Conoscere per decidere e per agire in modo efficiente. E’ la linea di condotta assunta sino a questo momento dal sindaco, Riccardo Mortandello, nel programmare ed attuare i concreti interventi per il miglioramento dei servizi cittadini. In prima linea sono i servizi per il verde.

 

“Il senso di legalità e di correttezza rispetto alle procedure vigenti, disinvoltamente ignorato nel passato – ha sottolineato il primo cittadino – ci hanno indotto a percorrere una strada innovativa e radicalmente diversa dei precedenti piani del verde, in linea con il programma elettorale. Non si può innovare solo per dare il segnale del cambiamento. Si devono prima conoscere procedure, priorità e contesto degli interventi per adottare azioni efficaci per la città”.

Il nuovo progetto mira a garantire la tutela dell’immagine cittadina, congiuntamente ad opportunità di inserimento di soggetti in situazione di disagio sociale. Una scelta chiara e precisa che prevederà anche l’obbligatorietà di assunzione da parte di chi si aggiudicherà la gara di persone senza lavoro e, dopo di essi, l’integrazione lavorativa di alcuni profughi che verranno accolti tramite il progetto SPRAR nel monastero Santa Chiara.

Il piano prevede un finanziamento complessivo di poco inferiore a 300.000 euro, diretto a recuperare le molte situazioni completamente tralasciate negli ultimi 15 anni come potature non effettuate, aree completamente abbandonate, etc. I cantieri saranno già attivi nei prossimi giorni.

Il sindaco tuttavia mira a scelte condivise con il corpo sociale. E a questo è rivolto il progetto “adotta un’aiuola” che coinvolgerà i privati e le attività commerciali nel prendersi cura di spazi pubblici, rotonde o altre aree pubbliche destinate a verde, garantendo così la possibilità ai richiedenti di promuovere la propria attività con una cartellonistica adeguata nell’area gestita.

“Le aree prese in carico dai privati – spiega il sindaco - saranno scomputate dal progetto generale del verde liberando così risorse da destinare alla sistemazione di altre aree del territorio. Il progetto coinvolge anche aree turisticamente rilevanti come il sottobosco di Villa Draghi, letteralmente dimenticato dai precedenti piani di manutenzione.”

La politica virtuosa, come mira il sindaco, pretende dunque il coinvolgimento di tutti i cittadini, nella gestione di un progetto responsabile di cui la prima beneficiaria sarà l’immagine complessiva della città.

“Siamo consapevoli – sottolinea Mortandello - dei molti disagi sopportati fino ad oggi dai nostri cittadini per la presenza di aree verdi ancora deteriorate. Ma il cambio di rotta deve partire da un progetto particolarmente strutturato scaturito da una gestione trasparente e virtuosa del verde pubblico e delle manutenzioni ad esso legato (sfalci e potature, etc.). Pretendiamo una rendicontazione chiara e senza equivoci dei soldi del contribuente davvero inedita rispetto al passato, capace anche di farsi carico e risolvere immediatamente problematiche che dovessero emergere in modo improvviso. La nostra progettualità è e sarà basata sempre su queste linee guida: analisi dettagliata della situazione in essere, programmazione precisa e trasparente dell'intervento progettuale, fase costante di verifica dei risultati prodotti.”

Inesplicabile quindi per il primo cittadino, l’accusa di inerzia nei confronti di chi, ha dovuto letteralmente investire i primi mesi di lavoro nello scoprire logiche minimamente riconducibili agli interessi cittadini perseguite nel passato ed imprimere una svolta virtuosa ad un opposto modo di fare politica. Un’azione che non è stata letta da quanti hanno mosso accuse di immobilismo.

“Forse tanta disponibilità ed attenzione – conclude Mortandello – è stata vista in modo provocatorio. La politica, per noi, non è però rancore. Per questo raccogliamo anche disagi forse più funzionali a scopi di visibilità politica per i prossimi appuntamenti elettorali che non a portare un aiuto concreto al territorio, ai cittadini e ai turisti sampietrini. Noi comunque andiamo avanti in linea con il forte mandato consegnatoci dai nostri concittadini nelle elezioni democratiche del giungo scorso. Abbiamo voluto capire e conoscere per cambiare. Ora il cambiamento avverrà in modo diretto e chiaro."